Albo illustrato, lutto e resilienza

by Claudia Ravaldi

“Non avevi un argomento più allegro, per ricominciare l’anno di formazione?”,  mi ha detto una mia “amica”.

“Ma proprio dal lutto, dovevi ricominciare?”, mi ha scritto una mia collega.

In questi due anni in cui tutto ricomincia ma in realtà è ancora tutto indefinito e incerto, ho bisogno di ricominciare da tre mie grandi passioni: i linguaggi narrativi del mondo di infanzia e adolescenza, gli eventi di vita e la risposta allo stress e la salutogenesi.

Quale di queste passioni è nata prima e come sono arrivata a unirle insieme è una cosa che vi voglio raccontare, così da  capire se questo corso può fare per voi, così come è pensato.

L’amore per i libri, per le parole e per le immagini nasce da lontanissimo, mi accompagna fin dal passeggino. Un amore fedele, esigente, sacro. Non potrei vivere in un mondo senza libri.

La passione per le persone, per la vita delle persone e per l’impatto che gli eventi di vita possono avere su chi ne fa esperienza è il motivo per cui ho studiato medicina e mi sono specializzata in psichiatria.

Mi interessano le storie della gente, le autobiografie, le memorie. Mi interessa studiare come il nostro cervello si predispone volta dopo volta ad affrontare le difficoltà, cosa favorisce il processo di resilienza e cosa invece lo ostacola. Per me è ogni volta una gioia, vedere le opportunità di elaborazione fiorire nelle persone, ed è ogni volta un dolore vedere come la nostra società e la nostra cultura non siano interessate a favorire la fioritura delle persone dopo un evento difficile, non prendano parte al processo, non siano di supporto. Anzi.

Quindi  parto da libri e persone, storie difficili e resilienza.

Gli occhiali attraverso cui ho visto e sperimentato l’opportunità di tenere insieme queste passioni sono quelli della salutogenesi, un approccio alla salute e alla vita che sento più affine dell’approccio basato unicamente sulla malattia, perchè tiene conto della persona e dell’ambiente in cui si muove nella sua interezza. L’interezza, la complessità, cogliere tutti gli aspetti di un fenomeno è possibile con un approccio salutogenico. Possibile e anche più salutare.

Il libro, quando ben fatto, se ben proposto e utilizzato come strumento relazionale, (MAI, MAI come scaricabarile – leggi questo e fammi sapere, ciao ciao!) è un potentissimo attivatore della fioritura. Promuove resilienza e quindi promuove la salute, intesa nella sua globalità. Benessere fisico, psichico e psico-sociale.

Lavoro con gli albi dal 2003, e da circa quindici anni ho iniziato a maturare un lavoro specifico sul lutto: sono partita dal lutto nei bambini, poi sono arrivata al lutto negli adolescenti e via via che acquisivo competenze sugli albi ho iniziato anche a lavorare con gli adulti, attraverso l’albo, proponendo a singole persone in terapia o a gruppi, di dolenti ma anche di curanti, un lavoro sulle loro perdite attraverso parole e immagini.

In questo corso di Ottobre affronterò le tre tematiche che ritengo essenziali per usare l’albo come strumento per lavorare sugli eventi di vita luttuosi, a tutte le età e in setting diversi, comprese le scuole (un’altra mia passione, l’educazione alla salute nelle scuole, ma ne parleremo la prossima volta).

Argomenti:

1 Ottobre – Le parole per dirlo: Il lutto nell’albo illustrato

Avvicinarsi al tema della perdita e del lutto attraverso parole e immagini di grandi autori.

8 Ottobre

Albo illustrato e sostegno al lutto: come e se proporre un albo, quando proporlo, con quali aspettative.

22 Ottobre

Albo illustrato e resilienza: come affrontare il tema della morte con i bambini, prima, durante e dopo una perdita.

Il corso si terrà su piattaforma in diretta, ma sarà disponibile la registrazione fino al 31 Dicembre 2021.

 

È aperto a 15 persone (piccoli gruppi per favorire dialogo, condivisione e apprendimento)

Il costo del corso è di 110 euro.

È possibile iscriversi mediante questo link: https://py.pl/11JGft

oppure con un bonifico bancario, causale “Corso Albo Ottobre” qui: IT03O0200836770000000702667

intestato a Claudia Ravaldi

Vi aspetto!

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